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Approfondimenti
L'alcol alimentare (alcol etilico o etanolo) presente in diversa concentrazione nelle bevande alcoliche è una sostanza che deriva dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nella frutta (i.e. il vino) oppure degli amidi di cui sono ricchi cereali (i.e. la birra) e tuberi.
L’alcol possiede un proprio valore energetico (7 kcal per g), può quindi essere considerato un nutriente. Va evidenziato che le calorie sviluppate dall’alcol vengono in gran parte disperse dall’organismo sotto forma di calore.
Le bevande alcoliche fermentate, come il vino e la birra, sono conosciute e consumate dall'uomo da 10.000 anni e fanno parte della cultura, dei riti e della vita sociale di quasi tutti i popoli del mondo. In particolare nella cultura occidentale, e soprattutto mediterranea, hanno assunto un significato di gradevole complemento dell’alimentazione e della vita di relazione.
In effetti, l’alcol, bevuto in quantità moderata, può avere un effetto positivo sui comportamenti personali e sociali e favorire lo stato di benessere psicofisico. Se invece viene consumato in modo eccessivo o scorretto può rivelarsi dannoso per la salute del singolo individuo e per la sicurezza della comunità.